Vie
olio su metallo e legno 57 x 90 cm
Descrizione
Quest’opera può essere considerata come un manifesto della ricerca maturata dall’artista sulle progressive avventure di epifanie luminose in una crescente invasività luminosa. Come davanti a orizzonti di luce si avverte la suggestione di eventi cosmici. Si percepisce qualcosa che abbaglia pur nella sua inafferrabilità.
Vie offre «una raggiera di possibilità, di sguardi e di ipotesi emozionali. Sono le direzioni dello spazio, anzi della luce che lo solca e che ci proietta verso infinità inimmaginabili, di tempo e di spazio, o semplicemente di illusione visiva. È come farsi proiettare alla velocità della luce verso una cosmogonia sconosciuta, anche misteriosa (come realmente è l’universo). Forse sono anche le vie della conoscenza, quelle dell’immaginazione che ci sostengono nella ricerca nella forsennata insaziabile ricerca dell’uomo verso la creazione, verso l’insondabile concetto di futuro (o anche solo verso sé stesso). Il mistero dell’universo ci perseguita coi suoi enigmi ma ci dà anche la forza per addentrarci oltre il visibile, provando a immaginare oltre le capacità umane, oltre la conoscenza possibile. Il gusto della scoperta dell’ignoto ammalia l’umanità e l’arte prova a significarla, a darne una visione materialmente tangibile e forse a esorcizzare le sue paure» (cit. Michele De Luca).
Artista
Progetto
Collezione e Raccolta
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione
SCHEDA TECNICA
Identificazione | Titolo | Vie |
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Tipologia | Pittura | |
Artista | De Luca Michele |
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Data di realizzazione | 2002 | |
Collezione | Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione |
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Progetto |
Proprietà | Proprietario | Scuola di specializzazione in beni storico artistici |
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Data di acquisizione | 2005 |
Specifiche | Supporto e tecnica | olio su metallo e legno |
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Dimensioni | 57 x 90 cm |
Storia | Spesso l’artista ha denominato le sue opere scegliendo titoli al plurale, come "Albe", "Parvenze", o appunto "Vie", proprio per dare un senso di apertura verso itinerari diversi. Quest’opera, una delle preferite dall’artista, è stata esposta a Livorno e l’immagine ad essa relativa è presente in Maurizio Sciaccaluga, "Michele De Luca" (Catalogo della mostra, Livorno Galleria Peccolo aprile 2003), Livorno 2003 (è la dodicesima opera raffigurata dopo il testo Viaggio nella notte di Maurizio Sciaccaluga). |
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GALLERIA FOTOGRAFICA