Paesaggio interiore 14
Olio su tela 40x51cm
Descrizione
“Paesaggio interiore 14” è un olio su tela di piccolo formato, che raffigura un pesaggio ampio, scarnificato e aspro ma popolato da un gruppo di persone armate e da cavalli neri, raccolti sotto un cielo ampio, dai toni rosati, aranciati, violacei, nel momento della giornata che si appresta a terminare, all’imbrunire. La composizione è ben bilanciata, con i rilievi tondeggianti dei monti e l’orizzonte che si perde in lontananza, dividendo la scena esattamente a metà. Le figure dei guerrieri e degli animali occupano la parte in basso a sinistra, fino a conquistare il centro. La folla è delineata esclusivamente attraverso il colore che si stende in macchie definite e cha va a sottolineare alcuni attributi: scudi, lance, tuniche e cappelli. Le figure dei cavalli neri sembrano come silouhettes che escono dall’oscurità dei monti e procedono verso il primo piano.
Artista
Progetto
Collezione e Raccolta
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione
SCHEDA TECNICA
Identificazione | Titolo | Paesaggio interiore 14 |
---|---|---|
Tipologia | Pittura | |
Artista | Marini Franca |
|
Data di realizzazione | 1995 | |
Collezione | Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione |
|
Progetto |
Proprietà | Proprietario | Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università degli Studi di Siena |
---|---|---|
Data di acquisizione | tra il 2005 e il 2008 |
Specifiche | Supporto e tecnica | Olio su tela |
---|---|---|
Dimensioni | 40x51cm |
Storia | “Paesaggio interiore 14” entra a far parte della Collezione della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università degli Studi di Siena tra il 2005 e il 2008 come donazione da parte dell'artista, a seguito dell'invito di Fabio Mazzieri che, negli anni, aveva condiviso l'idea di Enrico Crispolti di costituire una collezione della Scuola. Come afferma Franca Marini: “decisi di portarla con me in valigia da New York, insieme a un'altra opera di medesime dimensioni, durante un mio viaggio a Siena. Sentivo l'esigenza di portare qui una testimonianza del mio lavoro - spesso opere di grandi dimensioni, che stavo svolgendo in quel periodo a New York. Le lasciai poi nel mio studio a Siena e questo credo sia uno dei motivi per cui l'opera non è mai stata esposta”. L'opera fa parte di una serie di dipinti, "I Paesaggi Interiori", realizzata dall'artista tra il 1994 e il 1996 a New York. La serie è stata parzialmente esposta nella personale “The interior landascapes”, tenutasi presso la Elizabeth Harris Gallery di New York nel 1996, e pubblicata nell'omonimo catalogo, a cura di Robert C. Morgan, ma il “Paesaggio interiore 14” non risulta riprodotto né esposto. Come scrive il curatore: “La nuova serie di opere di Franca Marini raffigura il luogo interiore dove la realtà è trasformata ed elevata ad una statura mitica. La conoscenza di queste immagini tuttavia deriva all'autrice dalla sua percezione del mondo esteriore. Dipingere la propria interiorità dandole un'apparenza di realtà è un compito che richiede una determinazione. Richiede una certa obbedienza alla propria visione, alla propria introspezione. Nei dipinti di Franca Marini c'è molto delle sue origini senesi, ma i 'Paesaggi Interiori' sono molto di più di un'incursione della tradizione nella contemporaneità. […] Sebbene questi 'Paesaggi Interiori' siano modellati sui villaggi toscani, è la loro valenza simbolica a caratterizzarli. Quelle persone raccolte in gruppi con i cavalli e gli armenti, i cieli incombenti con le nuvole ovoidali, le colline, la luce bizzarra, mistica, gli astratti angeli spettrali in bianco e nero che lievitano in alto - tutto non potrebbe essere più distante dall'aspro paesaggio urbano di Manhattan. Eppure, allontanarsi dall'origine dei propri ricordi sembra generare un indubbio piacere” (Trad. di Martin Stiglio). In seguito, sempre una selezione dalla serie dei “Paesaggi Interiori” viene esposta alla Burger Gallery, Kean University, Union, NJ nel 2017, nella mostra “VISIONS FROM THE METROPOLIS an artistic research between urban life and early Renaissance imagery”; una retrospettiva del lavoro realizzato durante i dieci anni trascorsi a New York. Alcune immagini della mostra e una sintesi del significato di questa serie è consultabile qui: http://www.francamarini.com/it/news-eventi/383-visions-from-the-metropolis I “Paesaggi interiori” recuperano un tipo di immaginario che riscopre elementi derivanti dalla pittura medievale senese, in particolare del primo Rinascimento senese (Sassetta e Maestro dell'Osservanza), così come tutto il lavoro che l'artista ha realizzato negli anni Novanta a New York. Questa sorta di ispirazione nasce da un'opera di Paulo Uccello durante il soggiorno di Franca Marini a San Francisco, prima di trasferirsi a New York, che l'artista esprime qui: http://www.francamarini.com/it/poetica-artistica-3/342-presentazione-percorso-artistico |
---|
GALLERIA FOTOGRAFICA