Paesaggio con 5 figure e un cane
Collage su carta 70x50cm
Descrizione
“Paesaggio con 5 figure e un cane” è un collage su carta datato 2000 che rappresenta un gruppo di figure colorate e raggruppate su fondo bianco. Il collage permette all’artista di rendere “animati” i suoi personaggi, mantenendo un aggetto sulla superficie del foglio e un certo movimento, quasi una tridimensionalità. Le figure sono variegate e grottesche, sono quasi macchine umanoidi. Il gruppo di persone è come suddiviso in due: a sinistra, un uomo con il braccio alzato indica verso destra e direziona la scena in diagonale, incuriosendo l’occhio dell’osservatore; altre due figure d’invenzione lo accompagnano con i toni freddi dell’azzurro (sono forse figure maschili). A destra invece, i colori virano sul rosso e arancione e gli attributi rimandano a due presenze femminili (con ampie gonne in fantasie variopinte), una ruota (forse di una bicicletta) e, in basso la figura di un cane che sta saltellando.
Artista
Progetto
Collezione e Raccolta
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione
SCHEDA TECNICA
Identificazione | Titolo | Paesaggio con 5 figure e un cane |
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Tipologia | Pittura | |
Artista | Persico Mario |
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Data di realizzazione | 2000 | |
Collezione | Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione |
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Progetto |
Proprietà | Proprietario | Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artisti dell'Università di Siena |
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Data di acquisizione | ottobre 2005 |
Specifiche | Supporto e tecnica | Collage su carta |
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Dimensioni | 70x50cm |
Storia | “Paesaggio con 5 figure e un cane” entra a far parte della Collezione della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artisti dell'Università di Siena nell'ottobre 2005. L'opera, pur essendo piuttosto tarda nella produzione di Persico, rientra tra i suoi collages: una tecnica versatile che sperimenta fin dagli anni Sessanta. Le figure grottesche, quasi caricaturali, sono come la rappresentazione quasi animata di automi che rimandano a un altro ambito molto indagato da Persico fin dagli anni Sessanta: quello delle rappresentazioni e delle maschere teatrali, quello di una realtà fittizia che però è specchio di tutti i vizi della società a lui contemporanea |
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