Natura-Vita… Amore intricato

Acquaforte, ceramolle, puntasecca, zinco 33x 28,5cm

Descrizione

“Natura-Vita… Amore intricato” è un’incisione su matrice zincata, nell’edizione n. 3 delle 20 prove d’artista. Ha orientamento verticale e rappresenta un intrico di rami e foglie: al centro il primo piano sul tronco di un albero, forse tropicale, nel mezzo di una foresta pluviale molto rigogliosa, che emerge dallo sfondo con liane e foglie.

Identificazione Titolo Natura-Vita… Amore intricato
Tipologia Grafica
Artista Spazzini Severino
Data di realizzazione 2000
Collezione

Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena | Collezione

Progetto
Proprietà Proprietario Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università degli Studi di Siena
Data di acquisizione settembre 2006
Specifiche Supporto e tecnica Acquaforte, ceramolle, puntasecca, zinco
Dimensioni 33x 28,5cm
Storia “Natura-Vita... Amore intricato” entra a far parte della Collezione della Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università degli Studi di Siena nel settembre 2006, come riporta una lettera autografa e dattiloscritta, conservata presso l'Archivio della Scuola (datata Guidizzolo, 18 settembre 2006). L'opera è una donazione da parte dell'artista Severino Spazzini, in risposta all'appello fatto dal Prof. Enrico Crispolti, circa la volontà di costituzione di un Museo di Grafica e Arte Contemporanea dell'Ateneo senese. Come riportato in uno breve scritto dello stesso Crispolti, conservato in archivio: “Con le numerose acquisizioni per donazione realizzatesi a partire dalla primavera del 2002 (il primo lotto costituito da opere dei partecipanti alla mostra “CARThusia 2002”), si è ormai solidamente configurata la Raccolta di disegni e grafica della Scuola. Si tratta di disegni realizzati in tecniche diverse, bozzetti, ecc., e opere grafiche, che documentano aspetti fra di loro assai differenti della ricerca attuale, in quest'avvio di Duemila. Negli ultimi decenni, in tutte le sue manifestazioni, il disegno ha certamente acquisito un ruolo nuovo di protagonismo espressivo. Non più cioè nella tradizionale collateralità minoritaria rispetto alle maggiori pratiche di pittura e di scultura (a queste preparatorie), ma in un'effettiva emancipazione di capacità comunicativa che si è anche posta, rispetto a quelle, in termini di una reale consistenza alternativa. Il disegno si è reso dunque autonomo, penetra nella pittura, la sostituisce, e altrimenti può costituirsi in installazione. […] in una Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte come quella senese, ove l'impostazione formativa è fortemente caratterizzata da un'impostazione laboratoriale, la disponibilità di una raccolta di disegni e grafica assume una rilevantissima importanza”. “Natura-Vita... Amore intricato” entra in collezione con altre 5 stampe, tutte datate tra il 1999 e il 2004, in dettaglio: “Giovani. Apparenza? Ricerca di messaggi culturali?” (1999), “Accadimenti inquietanti” (2001), “Paesaggio silente” (2001), “Intro-spazio 99” (2003), “Nuova figurazione” (2004). Quest'opera è stata esposta: alla VI Biennale di Grafica “Città di Castelleone”, presso la Sala Mostre del Palazzo Bruneghi, Centro Culturale, Castelleone (2001), e pubblicata nel relativo catalogo; in “Grafica. Tecniche e generazioni a confronto”, a cura di Learco Zanardi ed Elio Terreni, presso Mulino sul Mincio, a Goito, Mantova (2001), pubblicata in catalogo alle pp. 22-23; presso la mostra “Il fare dell'arte”, alla Galleria Famiglia Artistica Milanese, Milano (2002). L'esemplare n. 13 (delle 20 prove d'artista) della stessa stampa, è presente anche presso il Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo (INV. n. GSB05631) e pubblicata nel Repertorio digitale dell’incisione italiana contemporanea (http://www.repertoriobagnacavallo.it/incisori/loadcard.do?id_card=219018).