Usunier Sophie

Informazioni

Sophie Usunier, francese, vive in Francia ed in Italia. Contorna, devia, decontestualizza oggetti, gesti, e ciò che fa parte della nostra quotidianità. Parla dell’epidermide come limite fisico, dallo spazio limitato allo spazio infinito, come un tentativo di incontrare stesso attraverso l’altro, di creare una breccia. Dalla nostra percezione all’interpretazione delle cose, dalla relazione con l’altro a quella con il mondo, fino al linguaggio non verbale, Sophie si impegna a comunicare, entrare in relazione, intrecciare fili invisibili, a tessere per fare corpo, a creare una connessione, quindi, a comporre una forma d’unità. Far ballare, far fischiare umani, codificare in linguaggio morse per passare messaggi, ridurre giornali in coriandoli, camminare lentamente, molto lentamente, far silenzio, far esperienza, pensando che tutto è in devenire… insieme. « Il silenzio eterno di questi spazi infiniti »… Sophie ha collaborato con: FRAC Lorraine (Metz, France); International video Festival (Tallinn, Estonia); CAB, centre d’Art Bastille (Grenoble, France); Pavillon Kayserguet (Strasbourg, France); Placentia Arte (Piacenza, Italy); Neon (Bologna/Milano, Italy); Fabbrica del Vapore (Milan, Italy); ACB, scène nazionale (Bar-le-Duc, France); Triennale Design Museum (Milan, Italy); Museo Arte Contemporanea (Lissone, Italy), Haarman Bloedow haus (Berlin, Germany); Museo Laboratorio Ex-Manufactura Tabacchi (Città Sant’Angelo, Italy); Z2o (Roma, Italy); PAV, Parco Arte Vivente (Torino, Italy); Fondazione SoutHeritage (Matera, Italy); MadinFilandia (Arezzo, Italy).