Pomodoro Arnaldo

Informazioni

Arnaldo Pomodoro nasce a Morciano di Romagna nel 1926, per poi trasferirsi a Pesaro dove ha luogo la sua formazione. Dal 1954 vive e lavora a Milano. I suoi esordi sono nel campo della scenografia, in
cui crea numerosi allestimenti per spettacoli teatrali di vario genere. A Milano lavora con il
fratello Giò e con Giorgio Perfetti nel gruppo “3P”: all’interno di tale gruppo si dedica all’oreficeria
ed espone per la prima volta. In questo periodo, grazie a Lucio Fontana, entra nell’ambiente
dell’avanguardia.
La prima mostra personale dei due fratelli Pomodoro è del 1955, presso il Naviglio di Milano, e
Arnaldo partecipa anche alle Triennali del 1954 e 1957 e alla Biennale di Venezia del 1956;
viene anche premiato per la Scultura alla Biennale di San Paolo del 1963 e a quella di Venezia
del 1964 e riceve anche altri premi: il Praemium Imperiale per la Scultura della Japan Art
Association (1990) e il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award dell’
International Sculpture Center di San Francisco (2008).
Le sue opere dei Cinquanta sono altorilievi in piombo e argento, mentre nei primi anni Sessanta
la sua arte si fa tridimensionale e si concentra su varie tipologie di oggetti in metallo: le sfere –
la prima nel 1963 – , i dischi, le piramidi, i coni, le colonne – come la famosa Colonna del
viaggiatore – , i cubi; Pomodoro spesso li realizza come fossero erosi, quasi per svelare il
mistero che nascondono, aspetto che caratterizzerà sempre le sue sculture geometriche.
Nel 1966 gli viene commissionata la sfera che oggi si trova di fronte al Palazzo della Farnesina,
e questo rappresenta una svolta per passare alla scultura monumentale: infatti da lì in poi
l’artista realizzerà molte opere per spazi pubblici: in piazze importanti di Milano, Copenaghen,
Brisbane, Los Angeles, Darmstadt, di fronte al Trinity College dell’Università di Dublino, al Mills
College in California, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, di fronte alle Nazioni Unite a
New York, nella sede francese dell’Unesco, nei parchi di sculture della Pepsi Cola a Purchase e
dello Storm King Art Center a Mountainville.
Un altro aspetto della produzione artistica di Pomodoro sono le opere ambientali: il Progetto per
il Cimitero di Urbino del 1973, non realizzato per dissidi e difficoltà legate al luogo; Moto terreno
solare, un murale in cemento per il Simposio di Minoa a Marsala; la Sala d’Armi per il Museo
Poldi Pezzoli di Milano; l’Ingresso nel labirinto, dedicato all’Epopea di Gilgamesh; il Carapace,
la cantina di Bevagna costruita per la famiglia Lunelli.
L’artista, che gode di grande fame a livello internazionale, è stato protagonista di molte mostre
in giro per il mondo, in Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone. Le sue mostre antologiche in
Italia, invece, hanno luogo ad esempio nella Rotonda della Besana di Milano (1974), al Forte
del Belvedere di Firenze (1984), alla Rocca di San Leo (1997).
Ha insegnato nei dipartimenti d’arte delle università americane: Stanford University, University
of California a Berkeley, Mills College. Nel 1992 il Trinity College dell’Università di Dublino gli
conferisce la Laurea honoris causa in Lettere e nel 2001 l’Università di Ancona quella in
Ingegneria edile-Architettura.