Pancrazzi Luca

(Figline Valdarno (FI), 1961)

auritratto di Luca Pancrazzi

Informazioni

Luca Pancrazzi nasce a Figline Valdarno (Firenze) nel 1961.

Dopo gli studi liceali e accademici a Firenze, nella seconda metà degli anni ottanta viaggia negli Stati Uniti, dove lavora presso Jo Watanabe studio alla realizzazione di grafiche e wall drawings di Sol Lewitt e poi a Roma nello studio di Alighiero Boetti.

Dagli anni Novanta è autore di una ricerca basata sull’analisi del medium artistico, sulle sue ramificazioni, sulle possibilità creative dell’errore e dell’uso composito di tecniche e materiali. Lo spazio metropolitano e il paesaggio, nella loro continuità con lo sguardo antropico che li definisce, sono i temi trattati con più assiduità.

Si esprime attraverso la pittura, il disegno, la fotografia, il video, l’installazione ambientale, la scultura, azioni in condivisione con altri artisti e progetti editoriali.

Tra i progetti che lo vedono tra i fondatori ricordiamo: Importé d’Italie (1982), ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ (1986), De-ABC (2002), dal 2010 Madeinfilandia e dal 2015 Spazio C.O.S.M.O. a Milano.

Inizia a mostrare sin dalla seconda metà degli anni ottanta e dal 1996 viene invitato a partecipare ad una serie di esposizioni internazionali tra cui la Biennale di Venezia (1997), la Triennale di New Dehli (1997), Biennal of Cetinje (1997), Triennale di Vilnius (2000), Whitney Museum of American Art at Champion (1998), Biennal of Valencia (2001), Moscow Biennal of Contemporary Art (2007), Quadriennale di Roma (2008). Alcune tra i numerosi spazi pubblici che hanno presentato il suo lavoro: P.S.1 Contemporary Art Center (1999), Galleria Civica di Modena (1999), Museo Marino Marini (2000), Palazzo delle Papesse (2001), Museo Revoltella (2001), Galerie Lenbachhaus und Kunstbau (2001), GAMEC (2001), Museo Cantonale d’Arte di Lugano (2002), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (2002), Zentrum Fur Kunst und Medientechnologie (2003), PAC (2004), MAN (2004), MART Trento e Rovereto (2005), MAMbo (2006), Macro (2007), Vietnam National Museum of Fine Arts (2007), Fondazione Pomodoro (2010), Museo per Bambini di Siena (2010), Palazzo Te,(2016).

Vive e lavora tra Milano e la Filandia.

 

L’artista è presente con alcune opere nel territorio senese:

Presso la collezione del Museo d’arte per bambini è presente l’installazione “Vedere o essere visti | Baby Version”, realizzata in occasione dell’apertura della collezione nel 2008 e per la Giornata del Contemporaneo 2010 è stata presentata l’installazione “Milky Bar”.

In Piazza Duomo sono state inserite due pietre (Progetto TempoZulu), con due vortici incisi, una vicinissima all’ingresso del Santa Maria e l’altra vicina alla scalinata che porta in Piazza San Giovanni.