Fioramanti Marco
Informazioni
Nato a Roma l’11 febbraio del 1954, l’artista si formò nei generi della grafica surrealista e della tecnica incisoria. Nel 1979 si diplomò in Ingegneria civile (con un uso pioneristico del computer la tesi sperimentale verteva sull’analisi dei dissesti e su nuove teorie di consolidamento nei centri storici) forse per capire meglio “le regole del gioco”. Per “decodificare quelle regole” scelse di approfondire filosofia, antropologia e percezione estetica.
Nel 1982 a Roma partecipò alla fondazione del “Movimento Trattatista” (o “Primitivismo Astratto”) per poi fondare il “Gruppo multimediale Trattatista Berlin” nell’omonima città, dove realizzò con la Volksvagen la pittura-installazione sul Muro simulandone proprio l’abbattimento. Prese parte all’Edinburgh Fringe Festival e al Theaterfestival di Monaco di Baviera.
Dal 1987 viaggiò molto e soggiornò a Barcellona, New York, Cina, Tibet, Marocco, Parigi – dove partecipò alle attività del Gruppo Cyber-Dada, Nepal, Portogallo (1999-2000).
Nel 2000 insieme a Bertuccioli, Gasparri e Pasqualini diede vita al “Movimento di Pittura Clandestina”.
Con il tema centrale del recupero dei segni, dei comportamenti e dei riti di iniziazione delle culture extra-europee, sperimenta materiali eterogenei verso un’idea totale dell’arte interessandosi anche a icone acheropite del Vicino Oriente.
Nell’agosto del 1985 era presente in Una nuovissima generazione nell’arte italiana curata da Enrico Crispolti presso il Palazzo Mediceo di Siena e l’anno successivo si tenne presso la Galleria San Marco di Roma I Trattatisti nei luoghi di Balla accanto a Claudio Bianchi alla presenza di Filiberto Menna, Bruno Zevi, Gaetano Pesce e dello stesso Crispolti.
Ha esposto inoltre a New York, Algeri, Stoccolma, Perugia, Viterbo, Prato, Parigi, Verona, Milano e Lisbona.
Nel 2001 ha tenuto un seminario all’Accademia delle Belle Arti di Roma nell’ambito dell’antropologia culturale.
Vive e opera a Roma.