de Marco Flavio

(Lecce, 1975)

Informazioni

La ricerca pittorica di Flavio de Marco (Lecce, 1975) è stata esposta dalla fine
degli anni ’90 in diverse gallerie e musei in Italia e all’estero. Tra le mostre
personali degli ultimi anni ricordiamo “Vedute” presso la Collezione Maramotti
di Reggio Emilia, quelle relative al progetto “Stella” (Künstlerhaus Bethanien di
Berlino; Frankendael Foundation di Amsterdam; Galleria nazionale d’arte
moderna di Roma), “Sui generi” (Galleria Sabauda di Torino; Galleria Estense di
Modena; Palazzo Corsini di Roma) e “Figure” presso il Palazzo dei Diamanti di
Ferrara e “Stanze” presso la Fondazione Coppola. Ha collaborato con il teatro e
la musica. Tra gli eventi più recenti, nel 2017 la collaborazione con la Georgian
Sinfonietta Orchestra nel festival Camera Obscura di Tbilisi e quella con la Silk
Road Simphony Orchestra presso l’Orto botanico di Berlino. Per Radio Rai 3 è
stato ospite nei programmi Il terzo anello-Damasco, Le meraviglie e Fahrenheit
e ha tenuto diverse conferenze in musei e istituzioni in Europa. Tra le più recenti
nel 2018 “Renoveau Pictural & Esthétique Numerique”, presso Musée des Beaux-
arts di Angers, “Stella. A Guide to a Perfect Travel Destination” presso la
Kunstbibliothek di Berlin e “Writing and creating with nature in the
anthropocene”, presso il Museo Frieder-Burda di Berlino. Dal 2007 porta avanti il
progetto Manifesto con il regista teatrale Pietro Babina. Le tre edizioni si sono
svolte presso il Museo Boldini e la Biblioteca Ariostea di Ferrara nel 2009, presso
il Palais de Tokyo e la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou nel 2014,
presso la Kustbibliothek di Berlino nel 2017 e il Centro Trevi di Bolzano nel 2023.
Nel 2010 ha fondato la rivista Rivista, nel 2013 ha pubblicato il suo primo libro
“Stella” (Danilo Montanari Editore, Ravenna) e nel 2023 il romanzo “Frans. Vita
romanzata di un paesaggista tropicale” (Luca Sossella Editore). Dal 2020 è
nuovamente docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dove insegna
“Metodologie e tecniche del contemporaneo”. Vive e lavora a Berlino.