Pancini Cristina

Informazioni

Cristina Pancini (1977), esploratrice, si muove tra molteplici sperimentazioni e altrettante soluzioni tecniche e si orienta grazie a preziose collaborazioni. Punto di partenza, l’osservazione della quotidianità, fonte vitale di domande, forme, significati e urgenze. Luoghi prediletti, i confini.

Alcuni tra i più significativi progetti: Un’ora sola ti vorrei, più 23 minuti, 2019, progetto speciale dedicato agli incontri, in collaborazione con Il Lazzaretto, la Casa di Riposo Don Leone Porta e la Casa Museo Boschi Di Stefano, Milano; La terra è bassa, 2019, progetto speciale per Contemporary Festival Arte d’Avanguardia, Donori (Ca); Ti voglio un bene pubblico, 2019, collaborazione con Elisabetta Consonni per Pergine Festival, Pergine Valsugana e ZONAK, Milano; Condominy, 2018-19, progetto speciale dedicato ai ragazzi del Progetto giovani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in collaborazione con Paola Gaggiotti, Casatibuonsante architects, sostenuto dalla Fondazione Alta Mane Italia, edito da Boîte Editions; Caterina, 2017-2018, in seno al programma A più voci che Palazzo Stozzi dedica a persone con Alzheimer e chi se ne prende cura e libro d’artista edito da Palazzo Strozzi, Firenze e Boîte Editions, Lissone; Abbastanza spazio per la più tenera delle attenzioni, progetto speciale tra danza, arti visive, sociologia urbana e architettura per la Biennale danza 2016, Venezia; Variazioni Cosmetiche, 2016, laboratorio di ricerca tra arte contemporanea e filosofia politica rivolto a donne migranti e italiane, Arezzo; (Nothing But) Flowers, 2014-2016, libro d’artista sotto forma di epistolario edito da Gli Ori, Pistoia e Boîte Editions, Lissone; Nostoi, 2015, progetto europeo tra archeologia narrante e arti performative, Populonia, Cartagine; I bambini mangiano prima, 2015, esperimento di inclusione e attenzione dedicato ai bambini, Madeinfilandia, Arezzo.

Dal 2016 porta avanti le sue ricerche pedagogico-artistiche anche come docente presso l’Istituto Marangoni di Firenze per i corsi di Project Metodology, Creative Lab, Contemporary Art System e The Making of Art.

 

Nella collezione del Museo d’arte per bambini c’è l’installazione audio dell’operazione/esperienza, dal titolo I bambini mangiano prima, vissuta con i bambini presso la residenza d’artista Madeinfilandia.